Diversità e inclusione: la nuova frontiera nel real estate, nel design e nei team professionali

Diversità e inclusione: ridefinire il futuro del real estate, del design e dei team professionali
La diversità e l'inclusione (D&I) sono passate dall'essere “agende desiderabili” a diventare fattori essenziali per la competitività e la sostenibilità di organizzazioni immobiliari, studi di design e team professionali in tutto il mondo. Chi guida progetti in questi settori lo sperimenta in prima persona: la qualità dei team e la varietà delle prospettive incidono direttamente sull'innovazione, la redditività e la capacità di creare valore per comunità sempre più complesse ed eterogenee.
Perché parlare di diversità e inclusione nel real estate e nel design?
Il settore immobiliare, l'architettura e l'interior design hanno la responsabilità —e l'opportunità— di rispondere alle reali esigenze di persone che rappresentano origini, età, stili di vita, modalità di mobilità o capacità molto diverse. L'avanzare delle normative globali e la pressione di mercati più informati hanno fatto sì che diversità e inclusività siano diventate anche elementi competitivi e non solo etici.
- Il 71% delle persone cerca di comprare o affittare in quartieri e palazzi dove si sente rappresentata (secondo uno studio di Empire Learning).
- La redditività delle aziende diversificate è superiore del 35% secondo il World Economic Forum.
- Le nuove generazioni richiedono abitazioni, spazi lavorativi e prodotti adattati a realtà interculturali e familiari più varie che mai.
L'inclusione abbraccia molto più della semplice eliminazione delle barriere fisiche: implica comprendere, rappresentare e agire per offrire soluzioni ottimali a persone di diversi generi, età, culture, religioni, strati socioeconomici e capacità. Da qui l'importanza di sviluppare competenze e politiche DEI (Diversità, Equità, Inclusione) in ogni fase del ciclo immobiliare e del design.
L'impatto dei team diversificati nel settore immobiliare e negli studi di design
Numerosi studi, come quello di H.J. Russell & Company, dimostrano che team variegati (genere, etnia, età, formazione, esperienza professionale) spingono a soluzioni migliori, anticipano rischi e sviluppano nuovi prodotti e servizi più attraenti per un pubblico globale. La diversità è la chiave per la sostenibilità a lungo termine.
La presenza di professionisti provenienti da origini diverse permette di conoscere più a fondo i mercati e le nuove tendenze: dalle abitudini di acquisto delle comunità migranti all'applicazione di valori culturali nel design degli interni e alla promozione di spazi realmente inclusivi. Inoltre, disporre di team diversificati facilita l'individuazione di microsegnali di esclusione (come pregiudizi impliciti nel design di campagne, immagini o linguaggio) e la costruzione di una reputazione solida basata sull'integrazione autentica.
Dalla teoria alla pratica: strategie reali per un team inclusivo
L'inclusione reale richiede una revisione costante di processi e mentalità. Ecco alcuni passi concreti adattati da esperienze internazionali e dal quadro proposto da Cocountant:
- Autovalutazione costante: riflettiti sullo stato attuale del tuo team, del linguaggio interno e delle competenze di ascolto attivo.
- Riprogettazione delle politiche di assunzione: evita pregiudizi inconsci e dai priorità a criteri di assunzione basati su competenze ed esperienze diverse.
- Educazione e conversazione: promuovi la formazione continua su temi di diversità, equità e inclusione.
- Leadership rappresentativa: una direzione visibile e diversificata spinge il cambiamento verso il basso nell'organizzazione.
Questo si traduce in processi di reclutamento più inclusivi, uso di linguaggio neutro nelle offerte di lavoro, campagne interne di sensibilizzazione e azioni per creare alleanze e Reti di Diversità, così come comitati di inclusione e spazi di ascolto anonimo. Il cambiamento reale avviene con piccole azioni sistematiche, da come si selezionano le immagini nel marketing a come si ascoltano le preoccupazioni di collaboratori e utenti.
Diversità nell’esperienza cliente: marketing inclusivo e comunicazione
Nel real estate e nel design, il marketing inclusivo è molto più che includere volti diversi nelle campagne. È progettare strategie, materiali ed esperienze che si connettano con tutti i segmenti sociali e permettano a qualsiasi utente di vedersi riflesso. Secondo Real Estate Investing Women, l’adattamento delle campagne alla diversità locale può aumentare tra il 15% e il 30% l’efficacia nella captazione di lead e richieste qualificate.
Alcune raccomandazioni rilevanti per un marketing immobiliare o di prodotto veramente inclusivo:
- Promuovi rappresentazioni autentiche: mostra diversità reale in tutti i pezzi visivi, tour virtuali, render e presentazioni.
- Includi linguaggio inclusivo e accessibile in testi, siti web e descrizioni.
- Facilita l’accesso multipiattaforma: assicurati che i contenuti siano chiari e accessibili a tutti i pubblici.
- Assicura un feedback bidirezionale per imparare, adattare e migliorare l’esperienza di clienti e utenti di diverse realtà.
In Deptho, con i nostri strumenti come Redesign o Fill Room, è possibile creare visualizzazioni immobiliari o di arredamento adatte a profili e aspettative molto vari, affinché ogni cliente possa sentirsi parte reale e protagonista del processo.
Inclusione, diversità e design universale: tendenze e casi concreti
La vera inclusione avviene solo quando si affrontano tutte le barriere, non solo fisiche ma anche sensoriali, culturali e sociali. Organizzazioni come The Kelsey hanno sviluppato standard concreti di design inclusivo per abitazioni e spazi di uso comune, con guide pensate affinché architetti, designer e sviluppatori creino ambienti accessibili ed equi per tutti conosci i loro standard qui.
In pratica, questo significa prevedere porte e corridoi più ampi, sistemi di segnalazione sensoriale, assenza di dislivelli, materiali antiscivolo e spazi di incontro che contemplino l’interazione di persone con diverse capacità motorie, cognitive o sensoriali. L'inclusione è particolarmente rilevante nei mercati senior, nelle abitazioni per famiglie diverse e persone con necessità di accessibilità temporanea o permanente.
I progetti di architettura e design con focus su diversità e inclusione mostrano tassi di soddisfazione o engagement tra residenti e utenti del 27% più alti, secondo ricerche in USA ed Europa. Non è solo una questione etica, ma di differenziazione e fidelizzazione.
Le sfide nascoste: pregiudizi, leadership e sostenibilità dell'inclusione
La costruzione di culture organizzative inclusive non avviene senza tensioni. Molti team sono ancora attraversati da pregiudizi e resistenze invisibili, sia nel linguaggio che nelle metodologie di lavoro. Gli esperti raccomandano di analizzare periodicamente gli ostacoli alla diversità, rivedere indicatori di clima lavorativo e promuovere la leadership inclusiva a tutti i livelli dell’azienda.
La leadership inclusiva implica essere consapevoli dei propri privilegi e pregiudizi, dare spazio a voci diverse —anche se sfidano lo status quo—, prioritizzare la formazione continua e, soprattutto, stabilire canali reali per la presa di decisioni condivisa. Le alleanze interne rafforzano il senso di appartenenza e prevengono il burnout e la disconnessione in team ibridi o multiculturali. Un articolo di Forbes sulla gestione di team inclusivi nel lavoro ibrido evidenzia l'importanza delle alleanze di team e delle routine collaborative per costruire culture ad alte prestazioni leggilo qui.
Diversità, inclusione e sostenibilità: un circolo virtuoso
Diversità e inclusione non sono solo parte della cultura organizzativa, ma della strategia di sostenibilità a lungo termine. Un team inclusivo è più resiliente di fronte a cambiamenti dirompenti, crisi economiche o nuove esigenze dei clienti, il che favorisce la sopravvivenza e la crescita del business. Implementare politiche DEI sostenute fa la differenza non solo nell'assunzione, ma anche nella retention e nello sviluppo di talenti chiave, nella reputazione e nell’attrattività del brand.
Le pratiche più attuali includono metriche di diversità e appartenenza nei KPIs, collaborazione diretta con comunità locali per lo sviluppo del prodotto, monitoraggio del benessere dei team diversificati e revisione proattiva di materiali e processi dalla prospettiva dell’equità.
Dieci chiavi per avanzare (o iniziare) una strategia reale di diversità e inclusione nel real estate e design
- Visualizza la diversità come un valore strategico e non solo reputazionale.
- Includi KPIs di diversità e inclusione nel tuo ciclo di pianificazione e monitoraggio.
- Genera alleanze e reti con organizzazioni, fornitori e talenti di profili e geografie diverse.
- Rivedi e innova nei tuoi processi di selezione, onboarding e promozione interna.
- Incorpora strumenti digitali per facilitare l’inclusione ed evitare pregiudizi (in Deptho, alcune delle nostre soluzioni possono aiutarti a farlo).
- Apri spazi di ascolto e feedback costante con il tuo team e i tuoi clienti.
- Scommetti sul design universale e sull'adattamento flessibile degli spazi.
- Promuovi l’educazione alla DEI in modo continuo e trasversale.
- Valuta esperienze di successo fuori dal tuo settore: impara dalla diversità in tecnologia, retail o servizi.
- Monitora l’impatto reale e celebra i progressi per costruire una cultura di successo condiviso.
Brevi casi di successo: ispirazione per implementare oggi
1. Un’agenzia immobiliare boutique a Chicago ha moltiplicato la sua acquisizione nei segmenti senior e migranti dopo aver incorporato consulenti poliglotti e ha adattato il suo branding digitale alle realtà interculturali locali.
2. Uno studio di architettura a Barcellona ha creato un sistema di partecipazione cittadina nel design dello spazio pubblico, convalidando schizzi e visualizzazioni in modo collaborativo con persone di diverse età e capacità.
3. Un'agenzia di marketing specializzata in real estate ha aumentato del 32% la conversione delle campagne dopo aver sostituito immagini e testi tradizionali con contenuti inclusivi e implementato la traduzione automatica nei suoi tour virtuali.
Il futuro è inclusivo: il tuo vantaggio competitivo e la tua responsabilità
Nella trasformazione del settore immobiliare, del design di interni, dell'architettura e dell'arredamento, la diversità e l'inclusione si consolidano come vettori chiave per potenziare l'innovazione, rafforzare i legami con i clienti e garantire la rilevanza futura. Adottare una prospettiva inclusiva non è solo una tendenza: è una necessità per sopravvivere e guidare in un ambiente in rapida evoluzione.
Invitiamo tutti i professionisti —agenti, designer, proprietari, leader di aziende o imprese— ad analizzare lo stato della diversità e dell'inclusione nei loro team e progetti. Piattaforme con IA e strumenti digitali, come Deptho, sono alleati per accelerare questo processo dalla rappresentazione visiva alla collaborazione multi-profilo. Fai visibile la diversità della tua comunità e trasformala nella tua forza più grande.